La sinestesia: una figura retorica per leggere il territorio

L'articolo descrive e commenta un percorso innovativo di analisi ed interpretazione sul patrimonio architettonico e paesaggistico di un territorio con storica vocazione agricola della seconda cintura torinese. Attraverso il coordinamento di un gruppo di ricercatori del politecnico di torino, è stato sviluppato un tentativo di integrazioni di vari modi di leggere il territorio rurale che ha coinvolto strumenti tecnologici differenti come i droni e l'incrocio di mappe gis con mappe storiche recuperate con ricerca di archivio. Le finalità della lettura del territorio sono state molteplici come i contributi che si sono articolati attorno al progetto editoriale. L'articolo analizza lo sforzo complessivo della ricerca commentandone le criticità e i punti di forza, ma anche dando valore ai singoli esiti che sono stati pubblicati. La lettura del territorio è vista nella suo processo di sintesi informativa attraverso la figura retorica della sinestesia che è un modo per comprendere la possibile efficacia delle analisi muticriteriali che si possono produrre su un territorio. L'articolo, infine, attribuisce alle letture sinestetiche un ruolo nuovo, come risorsa per le politiche di tutela e trasformazione dello stesso territorio.