Il ruolo della progettazione urbanistica nel recente processo di rinnovo della città di Torino è stato centrale, ma di fronte alle trasformazioni urbanistiche ormai avvenute si pongono subito le questioni della manutenzione degli spazi, della programmazione degli interventi, della gestione dei conflitti e della cura dei luoghi. Da una ricerca svolta su alcuni spazi pubblici della città di Torino è emerso che il progetto dello spazio pubblico non implichi prioritariamente lo studio di nuove tipologie architettoniche, forme compositive originali o conformazioni particolari dello spazio, ma che il progetto dello spazio pubblico sia innanzitutto una questione di processo, che comprende una adeguata programmazione, una buona gestione e una corretta manutenzione degli spazi, con la partecipazione degli abitanti. Un'osmosi tra sapere diffuso e conoscenze specialistiche, alla base di una rinnovata cultura poli-tecnica inter-disciplinare. La tesi proposta intende aprire nuove prospettive di ricerca e di riflessione sul tema dello spazio pubblico e le sue trasformazioni, integrando l'approccio tecnico tradizionale legato alla cultura urbanistica (politecnica) a quello cognitivo ed emotivo, tipicamente legato alle scienze sociali. La prospettiva all'orizzonte è quella di una nuova cultura politecnica interdisciplinare capace di ampliare la visione di un'urbanistica tecnica ed esperta verso un'idea della progettazione dello spazio pubblico aperta anche ad altri saperi, diffusi e delle scienze sociali.

Chi progetta lo spazio pubblico? Riflessioni sul ruolo della progettazione urbanistica a partire da una ricerca svolta a Torino / Chiodi, SARAH ISABELLA. - (2014). (Intervento presentato al convegno L'Urbanistica Italiana nel Mondo tenutosi a Milano (IT) nel 15-16 Maggio 2014).

Chi progetta lo spazio pubblico? Riflessioni sul ruolo della progettazione urbanistica a partire da una ricerca svolta a Torino

CHIODI, SARAH ISABELLA
2014

Abstract

Il ruolo della progettazione urbanistica nel recente processo di rinnovo della città di Torino è stato centrale, ma di fronte alle trasformazioni urbanistiche ormai avvenute si pongono subito le questioni della manutenzione degli spazi, della programmazione degli interventi, della gestione dei conflitti e della cura dei luoghi. Da una ricerca svolta su alcuni spazi pubblici della città di Torino è emerso che il progetto dello spazio pubblico non implichi prioritariamente lo studio di nuove tipologie architettoniche, forme compositive originali o conformazioni particolari dello spazio, ma che il progetto dello spazio pubblico sia innanzitutto una questione di processo, che comprende una adeguata programmazione, una buona gestione e una corretta manutenzione degli spazi, con la partecipazione degli abitanti. Un'osmosi tra sapere diffuso e conoscenze specialistiche, alla base di una rinnovata cultura poli-tecnica inter-disciplinare. La tesi proposta intende aprire nuove prospettive di ricerca e di riflessione sul tema dello spazio pubblico e le sue trasformazioni, integrando l'approccio tecnico tradizionale legato alla cultura urbanistica (politecnica) a quello cognitivo ed emotivo, tipicamente legato alle scienze sociali. La prospettiva all'orizzonte è quella di una nuova cultura politecnica interdisciplinare capace di ampliare la visione di un'urbanistica tecnica ed esperta verso un'idea della progettazione dello spazio pubblico aperta anche ad altri saperi, diffusi e delle scienze sociali.
2014
9788899237004
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