Nell'aggiornamento della 'voce' viene sottolineato come il progetto dello spazio aperto diventi sempre più occasione per realizzare nuovi "paesaggi" attraverso esperienze capaci di sostituire alla modellistica dell’exemplum la processualità dell’eventum: un ‘reale in divenire’ dunque, di cui il progetto evidenzia la moltiplicazione semantica ed esperenziale, il senso di precarietà e immaterialità, la temporalità, il cambiamento e la trasformazione, ovvero quella circolarità causale di interazioni propria dei sistemi complessi la cui stabilità non è un dato assoluto, piuttosto il risultato di un flusso dinamico di energia nel sistema.
Paesaggio: architettura (2007) / Gregory, P.. - Vol. II:(2007), pp. 524-527.
Paesaggio: architettura (2007)
Gregory, P.
2007
Abstract
Nell'aggiornamento della 'voce' viene sottolineato come il progetto dello spazio aperto diventi sempre più occasione per realizzare nuovi "paesaggi" attraverso esperienze capaci di sostituire alla modellistica dell’exemplum la processualità dell’eventum: un ‘reale in divenire’ dunque, di cui il progetto evidenzia la moltiplicazione semantica ed esperenziale, il senso di precarietà e immaterialità, la temporalità, il cambiamento e la trasformazione, ovvero quella circolarità causale di interazioni propria dei sistemi complessi la cui stabilità non è un dato assoluto, piuttosto il risultato di un flusso dinamico di energia nel sistema.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2617089
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