Tra le azioni sperimentali ad oggi avviate dal Programma Housing della Compagnia di San Paolo - di cui SiTI è partner -, volte ad affrontare un tema complesso e frammentato come quello del disagio abitativo, l’esperienza innovativa delle Residenze Temporanee rappresenta un unicum, perché mostra la possibilità di attivare - in concreto - una vera e propria regia gestionale attorno al processo di sviluppo immobiliare. Il contributo presenta nello specifico alcune riflessioni utili alla valutazione della sostenibilità, dal punto di vista economico e ambientale, che caratterizza questo tipo di interventi edilizi. Il primo degli aspetti che vengono approfonditi riguarda la correlazione tra l’housing cost e il livello di efficienza energetica degli edifici: in particolare è stato analizzato come sia possibile contenere l’housing cost all’aumentare delle performance energetiche. Considerando invece il rapporto esistente tra requisiti prestazionali e costi di costruzione delle Residenze Temporanee, è stato analizzato il tema della “certificazione del costruito”: attraverso l’applicazione dei protocolli LEED e ITACA è stato stimato l’extra costo di costruzione necessario per il raggiungimento di un miglior “ranking” di sostenibilità. Infine per alcuni elementi tecnici della costruzione (chiusure verticali e orizzontali e partizioni interne) sono stati calcolati gli impatti ambientali ed economici (dai costi di costruzione ai costi relativi alla fase d’uso) connessi alle differenti scelte progettuali attraverso le metodologie Life Cycle Assessment (LCA) e Life Cycle Costing (LCC).

Residenze Temporanee: una proposta di valutazione della sostenibilità secondo un approccio life cycle thinking / Bagnasacco, Marco; Ingaramo, Luisa; Talarico, Antonio. - In: VALORI E VALUTAZIONI. - ISSN 2036-2404. - STAMPA. - (2013).

Residenze Temporanee: una proposta di valutazione della sostenibilità secondo un approccio life cycle thinking

BAGNASACCO, MARCO;INGARAMO, LUISA;TALARICO, ANTONIO
2013

Abstract

Tra le azioni sperimentali ad oggi avviate dal Programma Housing della Compagnia di San Paolo - di cui SiTI è partner -, volte ad affrontare un tema complesso e frammentato come quello del disagio abitativo, l’esperienza innovativa delle Residenze Temporanee rappresenta un unicum, perché mostra la possibilità di attivare - in concreto - una vera e propria regia gestionale attorno al processo di sviluppo immobiliare. Il contributo presenta nello specifico alcune riflessioni utili alla valutazione della sostenibilità, dal punto di vista economico e ambientale, che caratterizza questo tipo di interventi edilizi. Il primo degli aspetti che vengono approfonditi riguarda la correlazione tra l’housing cost e il livello di efficienza energetica degli edifici: in particolare è stato analizzato come sia possibile contenere l’housing cost all’aumentare delle performance energetiche. Considerando invece il rapporto esistente tra requisiti prestazionali e costi di costruzione delle Residenze Temporanee, è stato analizzato il tema della “certificazione del costruito”: attraverso l’applicazione dei protocolli LEED e ITACA è stato stimato l’extra costo di costruzione necessario per il raggiungimento di un miglior “ranking” di sostenibilità. Infine per alcuni elementi tecnici della costruzione (chiusure verticali e orizzontali e partizioni interne) sono stati calcolati gli impatti ambientali ed economici (dai costi di costruzione ai costi relativi alla fase d’uso) connessi alle differenti scelte progettuali attraverso le metodologie Life Cycle Assessment (LCA) e Life Cycle Costing (LCC).
2013
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