Il contributo relaziona dei primi esiti di una ricerca condotta su di un campione rappresentativo di edifici torinesi realizzati nel ventennio 1920-1940. L'indagine mette in evidenza materiali e tecniche impiegate nel campione di edifici presi in esame e il loro stato di conservazione. Viene proposto un modello informatico di raccolta dati, implementabile, con interfaccia ipertestuale. Il paragrafo 1. Architettura ed edilizia nella Torino a cavallo tra le due guerre, è di Caterina Mele (sigla C.M. pp. 433-435); e, in collaborazione, la premessa iniziale(pp.432-433).
Torino 1920-1940. Il segno e la memoria del costruito: un modello sperimentale di indagine comparata tra conservazione ed innovazione / Mele, Caterina; Ostorero, Carlo; Rustichelli, R.; Vancetti, Roberto. - STAMPA. - 1:(1995), pp. 432-441. (Intervento presentato al convegno Il progetto nello spazio della memoria: segni, idee e potenzialità tenutosi a Napoli nel 27-28 ottobre 1995).
Torino 1920-1940. Il segno e la memoria del costruito: un modello sperimentale di indagine comparata tra conservazione ed innovazione
MELE, CATERINA;OSTORERO, Carlo;VANCETTI, Roberto
1995
Abstract
Il contributo relaziona dei primi esiti di una ricerca condotta su di un campione rappresentativo di edifici torinesi realizzati nel ventennio 1920-1940. L'indagine mette in evidenza materiali e tecniche impiegate nel campione di edifici presi in esame e il loro stato di conservazione. Viene proposto un modello informatico di raccolta dati, implementabile, con interfaccia ipertestuale. Il paragrafo 1. Architettura ed edilizia nella Torino a cavallo tra le due guerre, è di Caterina Mele (sigla C.M. pp. 433-435); e, in collaborazione, la premessa iniziale(pp.432-433).Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2504485
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo