La questione di fondo a cui si ispira tutta la logica della creazione di valore si può riassumere nelle domande seguenti: come si scelgono le imprese migliori in cui investire? Quanto vale il capitale investito o quello che si andrà a investire in una certa attività d’impresa? E, soprattutto, come ad incrementare il valore nel tempo ? Il comune buon senso e, per nostra buona sorte, la teoria concordano sul fatto che quanto più un investimento rende e quanto meno riserva sorprese nei suoi risultati effettivi, tanto più esso risulta attraente e apprezzabile per l'investitore. In altri termini, qualunque investitore che ami comportarsi secondo logica e razionalità preferisce, a parità di condizioni, investire in qualcosa che renda bene e senza incertezze. E per esercitare tale preferenza e vincere la concorrenza di altri investitori altrettanto razionali. è disposto a offrire di più. Il prezzo che l'investitore è di disposto a riconoscere per acquisire una certa attività (al limite per acquisire un’impresa) e godere dei futuri benefici definisce il valore del capitale stesso. Se l'oggetto del contendere degli investitori è un’impresa, è rilevante, nel definire il prezzo offerto, la combinazione con cui quell’impresa finanzia i suoi investimenti? Ossia, un investitore sarà indotto a valutare diversamente un' impresa a seconda che questa si finanzi solo attraverso capitale di rischio o viceversa anche in parte attraverso prestiti finanziari? E quindi, visto dalla parte dell'impresa, quali sono le condizioni, i fattori e i percorsi che possono orientare le scelte di struttura finanziaria in modo da dare massimo valore al capitale investito? Meglio l'affidabile, rassicurante struttura finanziaria unlevered (ossia senza l'ombra di un euro di debito) o la più inquieta e impegnativa struttura finanziaria levered ( che ha, quindi, tra le sue frequentazioni finanziarie il debito)? Al prosieguo, e alla pazienza dei lettori, l’ardua risposta.

La sfida del Valore - Strumenti e strategie per il successo dell'impresa / Donna, Giorgio; Borsic, D.; Guelfi, Silvano. - STAMPA. - 1:(2000), pp. 135-152.

La sfida del Valore - Strumenti e strategie per il successo dell'impresa

DONNA, Giorgio;GUELFI, SILVANO
2000

Abstract

La questione di fondo a cui si ispira tutta la logica della creazione di valore si può riassumere nelle domande seguenti: come si scelgono le imprese migliori in cui investire? Quanto vale il capitale investito o quello che si andrà a investire in una certa attività d’impresa? E, soprattutto, come ad incrementare il valore nel tempo ? Il comune buon senso e, per nostra buona sorte, la teoria concordano sul fatto che quanto più un investimento rende e quanto meno riserva sorprese nei suoi risultati effettivi, tanto più esso risulta attraente e apprezzabile per l'investitore. In altri termini, qualunque investitore che ami comportarsi secondo logica e razionalità preferisce, a parità di condizioni, investire in qualcosa che renda bene e senza incertezze. E per esercitare tale preferenza e vincere la concorrenza di altri investitori altrettanto razionali. è disposto a offrire di più. Il prezzo che l'investitore è di disposto a riconoscere per acquisire una certa attività (al limite per acquisire un’impresa) e godere dei futuri benefici definisce il valore del capitale stesso. Se l'oggetto del contendere degli investitori è un’impresa, è rilevante, nel definire il prezzo offerto, la combinazione con cui quell’impresa finanzia i suoi investimenti? Ossia, un investitore sarà indotto a valutare diversamente un' impresa a seconda che questa si finanzi solo attraverso capitale di rischio o viceversa anche in parte attraverso prestiti finanziari? E quindi, visto dalla parte dell'impresa, quali sono le condizioni, i fattori e i percorsi che possono orientare le scelte di struttura finanziaria in modo da dare massimo valore al capitale investito? Meglio l'affidabile, rassicurante struttura finanziaria unlevered (ossia senza l'ombra di un euro di debito) o la più inquieta e impegnativa struttura finanziaria levered ( che ha, quindi, tra le sue frequentazioni finanziarie il debito)? Al prosieguo, e alla pazienza dei lettori, l’ardua risposta.
2000
8883350901
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