Tunnel, gallerie e viadotti sono infrastrutture molto complesse, che richiedono una manutenzione costante e una particolare attenzione alla sicurezza. Gli interventi necessari sono spesso condizionati pesantemente dalle tempistiche dettate dalla funzione svolta dalla struttura stessa: in moltissimi casi non è possibile prevederne il fermo, se non in circostanze eccezionali. Diventa quindi di fondamentale importanza poter programmare gli interventi in maniera puntuale e conoscendo con altissimo livello di dettaglio la posizione, l’entità e lo storico di superfici ammalorate, o dell’impianto da sostituire, o del dispositivo di sicurezza da installare. Nel rilievo di grandi infrastrutture viarie la tecnologia laser scanner ha mostrato in questi anni sia le proprie potenzialità che i propri limiti. Il valore aggiunto di un rilievo integrato laser scanner e fotogrammetrico rispetto ad un tradizionale rilievo topografico è quello di ottenere un’informazione sia geometrica che fotografica per sua natura continua, completa e metricamente rigorosa dell’oggetto. Avere a disposizione un rilievo 3D corretto e foto realistico di opere d’arte è un enorme vantaggio per gli enti preposti alla gestione di infrastrutture viarie. Il rilievo laser scanner rappresenta quindi un ottimo strumento per la documentazione, gestione e manutenzione di una infrastruttura viaria. Presenta però una rilevante criticità: genera una enorme quantità di dati, che se non trattati correttamente diventa molto difficile da gestire. Le procedure tradizionali ad oggi disponibili vanno in crisi nella gestione dei dati di rilievi di infrastrutture estese. L’articolo descrive le problematiche affrontate e i risultati ottenuti nello studio dello stato di fatto dell’impalcato dello storico Viadotto Soleri, al fine di programmare interventi di restauro. Il viadotto con le sue 34 arcate supera i quasi 800 m dell'avvallamento del greto del fiume Stura di Demonte all’ingresso dell’abitato della città di Cuneo.

Il rilievo laser scanner per grandi infrastrutture civili: il caso del viadotto Soleri a Cuneo / Agosto, Eros; Ardissone, Paolo; Enrici, R.; Nicola, S.; Iacopino, G.. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FOTOGRAMMETRIA E TOPOGRAFIA. - ISSN 1721-971X. - 4:(2011), pp. 73-81.

Il rilievo laser scanner per grandi infrastrutture civili: il caso del viadotto Soleri a Cuneo

AGOSTO, EROS;ARDISSONE, PAOLO;
2011

Abstract

Tunnel, gallerie e viadotti sono infrastrutture molto complesse, che richiedono una manutenzione costante e una particolare attenzione alla sicurezza. Gli interventi necessari sono spesso condizionati pesantemente dalle tempistiche dettate dalla funzione svolta dalla struttura stessa: in moltissimi casi non è possibile prevederne il fermo, se non in circostanze eccezionali. Diventa quindi di fondamentale importanza poter programmare gli interventi in maniera puntuale e conoscendo con altissimo livello di dettaglio la posizione, l’entità e lo storico di superfici ammalorate, o dell’impianto da sostituire, o del dispositivo di sicurezza da installare. Nel rilievo di grandi infrastrutture viarie la tecnologia laser scanner ha mostrato in questi anni sia le proprie potenzialità che i propri limiti. Il valore aggiunto di un rilievo integrato laser scanner e fotogrammetrico rispetto ad un tradizionale rilievo topografico è quello di ottenere un’informazione sia geometrica che fotografica per sua natura continua, completa e metricamente rigorosa dell’oggetto. Avere a disposizione un rilievo 3D corretto e foto realistico di opere d’arte è un enorme vantaggio per gli enti preposti alla gestione di infrastrutture viarie. Il rilievo laser scanner rappresenta quindi un ottimo strumento per la documentazione, gestione e manutenzione di una infrastruttura viaria. Presenta però una rilevante criticità: genera una enorme quantità di dati, che se non trattati correttamente diventa molto difficile da gestire. Le procedure tradizionali ad oggi disponibili vanno in crisi nella gestione dei dati di rilievi di infrastrutture estese. L’articolo descrive le problematiche affrontate e i risultati ottenuti nello studio dello stato di fatto dell’impalcato dello storico Viadotto Soleri, al fine di programmare interventi di restauro. Il viadotto con le sue 34 arcate supera i quasi 800 m dell'avvallamento del greto del fiume Stura di Demonte all’ingresso dell’abitato della città di Cuneo.
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