"Hausbau und dergleichen" viene pubblicato da Heinrich Tessenow a Berlino per i tipi dell’editore Bruno Cassirer nel 1916, e tradotto in italiano a cura di Giorgio Grassi, con il titolo "Osservazioni elementari sul costruire" (Milano: Edizioni Franco Angeli, traduzione di Sonia Gessner) nel 1974. Tra queste due date, 1916-1974, si è consumata una importante stagione della storia dell’architettura, quella del Movimento Moderno in Germania, dalla sua affermazione internazionale fino alla elaborazione della sua pesante eredità, una stagione la cui lettura critica si misura sulla distanza che separa i due titoli, l’originale "Hausbau und dergleichen", letteralmente "Edilizia e simili", da quello della edizione italiana "Osservazioni elementari sul costruire". Tessenow scrive il suo libro negli anni in cui il movimento moderno andava formandosi tra ideologie e slogan, slanci individuali e impulsi innovatori, come un invito alla moderazione, a non perdere di vista la realtà delle cose e la loro ovvietà, la loro necessaria generalità. Grassi traduce questo libro negli anni Settanta del Novecento e ne fa uno strumento per riaffermare la validità dell’esperienza di quello stesso Movimento Moderno, che la critica del secondo dopoguerra stava sbrigativamente liquidando nella sua totalità, enfatizzandone agli aspetti più radicali e avanguardistici e trascurandone la valenza più significativa e profonda di continuità con la tradizione classica dell’architettura.

"Hausbau und dergleichen" / Malcovati, Silvia. - STAMPA. - 1:(2012), pp. 430-433.

"Hausbau und dergleichen"

MALCOVATI, SILVIA
2012

Abstract

"Hausbau und dergleichen" viene pubblicato da Heinrich Tessenow a Berlino per i tipi dell’editore Bruno Cassirer nel 1916, e tradotto in italiano a cura di Giorgio Grassi, con il titolo "Osservazioni elementari sul costruire" (Milano: Edizioni Franco Angeli, traduzione di Sonia Gessner) nel 1974. Tra queste due date, 1916-1974, si è consumata una importante stagione della storia dell’architettura, quella del Movimento Moderno in Germania, dalla sua affermazione internazionale fino alla elaborazione della sua pesante eredità, una stagione la cui lettura critica si misura sulla distanza che separa i due titoli, l’originale "Hausbau und dergleichen", letteralmente "Edilizia e simili", da quello della edizione italiana "Osservazioni elementari sul costruire". Tessenow scrive il suo libro negli anni in cui il movimento moderno andava formandosi tra ideologie e slogan, slanci individuali e impulsi innovatori, come un invito alla moderazione, a non perdere di vista la realtà delle cose e la loro ovvietà, la loro necessaria generalità. Grassi traduce questo libro negli anni Settanta del Novecento e ne fa uno strumento per riaffermare la validità dell’esperienza di quello stesso Movimento Moderno, che la critica del secondo dopoguerra stava sbrigativamente liquidando nella sua totalità, enfatizzandone agli aspetti più radicali e avanguardistici e trascurandone la valenza più significativa e profonda di continuità con la tradizione classica dell’architettura.
2012
Architettura del Novecento. Teorie, scuole, eventi
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