Gli enti territoriali (regioni, province, …) che hanno la competenza della gestione della rete stradale devono a termini di legge (D.L. n° 285/92, Nuovo Codice della Strada, D.M. 01.06.2001 “Modalità di istituzione ed aggiornamento del Catasto delle Strade”) dotarsi di un catasto strade, realizzandone uno ex-novo o aggiornando quello esistente. L’estensione della rete stradale italiana e la complessità dei dati da definire (segnaletica orizzontale e verticale, cippi chilometrici, etc), la tempistica rapida per l’esecuzione dell’acquisizione dei dati e la costruzione del sistema informativo territoriale richiedono, per una soluzione efficiente in termini costi/prestazioni, l’utilizzo di strumenti specifici, tra cui quelli denominati mobile mapping vehicle (MMV). Questi sistemi si basano sull’integrazione di diversi sensori (GNSS, INS, telecamere, odometri, ecc.) che permettono di realizzare in tempi rapidi e con elevate accuratezze, l’acquisizione dei dati primari necessari per la costruzione di un GIS a supporto del catasto strade, secondo le specifiche richieste della normativa: questi sistemi sono molto costosi (> 200k€) e richiedono personale altamente qualificato per il loro corretto funzionamento. Quando i dati sono stati raccolti, occorre poi una fase supplementare di rilievo speditivo, per colmare eventuali assenze di dettagli e particolari non rilevati dal sistema MMS o che necessitano di una verifica a terra. Inoltre, quando il catasto stradale è completo e corretto, per conservarne la sua validità occorre effettuare aggiornamenti periodici (pannelli pubblicitari, passi carrai, segnaletica verticale e orizzontale e quant’altro) per mantenere attuale il contenuto. Molti Enti o ditte non sono in grado di effettuare queste operazioni in maniera autonoma perché non dispongono di un sistema MMS proprio. A tale scopo il gruppo di ricerca di Geomatica del Politecnico di Torino ha realizzato un prototipo di sistema integrato a basso costo composto da 4 webcam e un ricevitore GPS (singola frequenza), con la finalità di acquisire delle immagini e consentire la loro georeferenziazione. A questo scopo sono stati realizzati degli appositi software di acquisizione e sincronizzazione dei dati. Questa prima fase consente di effettuare una analisi qualitativa degli elementi presenti nel catasto strade e valutarne la qualità, il contenuto ed eventuali cambiamenti. Inoltre, prevedendo la calibrazione del sistema in un campo apposito, è possibile anche effettuare una restituzione fotogrammetrica che tenga conto del punto di presa e di un assetto definito in maniera approssimata mediante GPS, grazie ad un software sviluppato dagli autori. In questo modo sarà possibile aggiornare il database del catasto con le nuove installazioni che richiedono accuratezze sub-metriche come i passa carrai, i numeri civici, insegne pubblicitarie o segnaletica verticale e orizzontale. Nel seguente lavoro verrà presentato il sistema e un esempio di applicazione con i relativi risultati, in un caso reale.

Sistemi integrati a basso costo per l’aggiornamento speditivo di cartografia e database catastali a media scala / Bendea, IOSIF HOREA; Lingua, Andrea Maria; Piras, Marco. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FOTOGRAMMETRIA E TOPOGRAFIA. - ISSN 1721-971X. - STAMPA. - 3:(2010), pp. 49-66.

Sistemi integrati a basso costo per l’aggiornamento speditivo di cartografia e database catastali a media scala

BENDEA, IOSIF HOREA;LINGUA, Andrea Maria;PIRAS, MARCO
2010

Abstract

Gli enti territoriali (regioni, province, …) che hanno la competenza della gestione della rete stradale devono a termini di legge (D.L. n° 285/92, Nuovo Codice della Strada, D.M. 01.06.2001 “Modalità di istituzione ed aggiornamento del Catasto delle Strade”) dotarsi di un catasto strade, realizzandone uno ex-novo o aggiornando quello esistente. L’estensione della rete stradale italiana e la complessità dei dati da definire (segnaletica orizzontale e verticale, cippi chilometrici, etc), la tempistica rapida per l’esecuzione dell’acquisizione dei dati e la costruzione del sistema informativo territoriale richiedono, per una soluzione efficiente in termini costi/prestazioni, l’utilizzo di strumenti specifici, tra cui quelli denominati mobile mapping vehicle (MMV). Questi sistemi si basano sull’integrazione di diversi sensori (GNSS, INS, telecamere, odometri, ecc.) che permettono di realizzare in tempi rapidi e con elevate accuratezze, l’acquisizione dei dati primari necessari per la costruzione di un GIS a supporto del catasto strade, secondo le specifiche richieste della normativa: questi sistemi sono molto costosi (> 200k€) e richiedono personale altamente qualificato per il loro corretto funzionamento. Quando i dati sono stati raccolti, occorre poi una fase supplementare di rilievo speditivo, per colmare eventuali assenze di dettagli e particolari non rilevati dal sistema MMS o che necessitano di una verifica a terra. Inoltre, quando il catasto stradale è completo e corretto, per conservarne la sua validità occorre effettuare aggiornamenti periodici (pannelli pubblicitari, passi carrai, segnaletica verticale e orizzontale e quant’altro) per mantenere attuale il contenuto. Molti Enti o ditte non sono in grado di effettuare queste operazioni in maniera autonoma perché non dispongono di un sistema MMS proprio. A tale scopo il gruppo di ricerca di Geomatica del Politecnico di Torino ha realizzato un prototipo di sistema integrato a basso costo composto da 4 webcam e un ricevitore GPS (singola frequenza), con la finalità di acquisire delle immagini e consentire la loro georeferenziazione. A questo scopo sono stati realizzati degli appositi software di acquisizione e sincronizzazione dei dati. Questa prima fase consente di effettuare una analisi qualitativa degli elementi presenti nel catasto strade e valutarne la qualità, il contenuto ed eventuali cambiamenti. Inoltre, prevedendo la calibrazione del sistema in un campo apposito, è possibile anche effettuare una restituzione fotogrammetrica che tenga conto del punto di presa e di un assetto definito in maniera approssimata mediante GPS, grazie ad un software sviluppato dagli autori. In questo modo sarà possibile aggiornare il database del catasto con le nuove installazioni che richiedono accuratezze sub-metriche come i passa carrai, i numeri civici, insegne pubblicitarie o segnaletica verticale e orizzontale. Nel seguente lavoro verrà presentato il sistema e un esempio di applicazione con i relativi risultati, in un caso reale.
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