II premio Nobel per la pace nel 2005 è stato assegnato all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), fondata nel 1957 per promuovere l'utilizzo pacifico dell'energia nucleare, e al suo attuale presidente, lo scienziato egiziano Mohamed El Baradei. II Comitato norvegese per ii Nobel ha consegnato ii premio "per gli sforzi nella prevenzione dell'uso dell'energia nucleare per scopi militari e per l'impegno a far sì che sia utilizzata a scopi pacifici, nel modo più sicuro possibile". Ciò che è saltato agli occhi a molti, però, è stata la determinazione mostrata nel 2003 dai commissari della Aiea quando nel pieno della crisi che avrebbe portato alla seconda guerra del Golfo hanno presentato un dettagliato rapporto che negava l'esistenza in Iraq di armi di distruzione di massa. Questo Nobel ha anche forte valenza simbolica: nel 2005 è ricorso ii sessantesimo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945) e nel 2006 ricorre ii ventesimo anniversario del/'esplosione nella centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (26 aprile 1986). In ogni caso il premio segna un punto a favore dei sostenitori dell'energia nucleare, un tema che sta riprendendo vigore in campo politico e scientifico.

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica: un premio Nobel con diverse spine / Zucchetti, Massimo; Ferrara, E.. - In: LO STRANIERO. - ISSN 2240-5658. - STAMPA. - 71:(2006), pp. 73-80.

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica: un premio Nobel con diverse spine

ZUCCHETTI, MASSIMO;
2006

Abstract

II premio Nobel per la pace nel 2005 è stato assegnato all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), fondata nel 1957 per promuovere l'utilizzo pacifico dell'energia nucleare, e al suo attuale presidente, lo scienziato egiziano Mohamed El Baradei. II Comitato norvegese per ii Nobel ha consegnato ii premio "per gli sforzi nella prevenzione dell'uso dell'energia nucleare per scopi militari e per l'impegno a far sì che sia utilizzata a scopi pacifici, nel modo più sicuro possibile". Ciò che è saltato agli occhi a molti, però, è stata la determinazione mostrata nel 2003 dai commissari della Aiea quando nel pieno della crisi che avrebbe portato alla seconda guerra del Golfo hanno presentato un dettagliato rapporto che negava l'esistenza in Iraq di armi di distruzione di massa. Questo Nobel ha anche forte valenza simbolica: nel 2005 è ricorso ii sessantesimo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945) e nel 2006 ricorre ii ventesimo anniversario del/'esplosione nella centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (26 aprile 1986). In ogni caso il premio segna un punto a favore dei sostenitori dell'energia nucleare, un tema che sta riprendendo vigore in campo politico e scientifico.
2006
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