In questo lavoro proveremo a coniugare, nell' analisi del tema, il pun to di vista "storico" con quello "tecnico". Questo non ci pare inappropriate, ma, anzi, necessario, visto lo scopo che ci prefiggiamo con questo lavoro, owero analizzare awenimenti e fornire dati di fatto su quelli che si definiscono, con recente terminologia, gli "effetti collaterali" delle guerre. Di questo, infatti, si parla: gli effetti devastanti su territorio e abitanti di una guerra. Gia soltanto il definire "effetti collaterali" quello che invece e uno degli effetti voluti e principali da sempre di una guerra ( uccidere gli avversari e devastare le loro case) ci puo far riflettere su come sia necessario porsi delle domande e - forniti di fatti - darsi delle risposte e trovare delle spiegazioni delle recenti evoluzioni e acrobazie in questo campo, senza dover necessariamente, come a volte sembrerebbe inevitabile, ricorrere alla psichiatria. Cercheremo inizialmente di collocare in fasi storiche le modalita con le quali si sono legati in passato "guerra e territorio"; passeremo poi in rapida rassegna vecchie e nuove armi che coinvolgono territorio e popolazione, con una particolare attenzione alle armi nucleari e alle "armi bufala", queste ultime di intense recente utilizzo. Infine, forniremo qualche spunto a una possibile riflessione sul tema "cosa rimane dopo" una guerra, o come conviene dire oggi, una "operazione di pace".

Gli effetti delle nuove armi sul territorio / Zucchetti, Massimo - In: Guerre globali. Capire i conflitti del XXI secolo / Angelo d'Orsi. - STAMPA. - ROMA : Carocci Editore, 2005. - ISBN 9788843035755. - pp. 139-150 [10.13140/RG.2.1.2289.8161]

Gli effetti delle nuove armi sul territorio

ZUCCHETTI, MASSIMO
2005

Abstract

In questo lavoro proveremo a coniugare, nell' analisi del tema, il pun to di vista "storico" con quello "tecnico". Questo non ci pare inappropriate, ma, anzi, necessario, visto lo scopo che ci prefiggiamo con questo lavoro, owero analizzare awenimenti e fornire dati di fatto su quelli che si definiscono, con recente terminologia, gli "effetti collaterali" delle guerre. Di questo, infatti, si parla: gli effetti devastanti su territorio e abitanti di una guerra. Gia soltanto il definire "effetti collaterali" quello che invece e uno degli effetti voluti e principali da sempre di una guerra ( uccidere gli avversari e devastare le loro case) ci puo far riflettere su come sia necessario porsi delle domande e - forniti di fatti - darsi delle risposte e trovare delle spiegazioni delle recenti evoluzioni e acrobazie in questo campo, senza dover necessariamente, come a volte sembrerebbe inevitabile, ricorrere alla psichiatria. Cercheremo inizialmente di collocare in fasi storiche le modalita con le quali si sono legati in passato "guerra e territorio"; passeremo poi in rapida rassegna vecchie e nuove armi che coinvolgono territorio e popolazione, con una particolare attenzione alle armi nucleari e alle "armi bufala", queste ultime di intense recente utilizzo. Infine, forniremo qualche spunto a una possibile riflessione sul tema "cosa rimane dopo" una guerra, o come conviene dire oggi, una "operazione di pace".
2005
9788843035755
Guerre globali. Capire i conflitti del XXI secolo
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